Pomigliano. Niente assunzione per operai, Tribunale di Torino dà ragione a Fiat

Pubblicato il 14 Luglio 2012 - 20:25 OLTRE 6 MESI FA
(LaPresse)

TORINO – Il tribunale di Torino dà ragione a Fiat: niente assunzioni a Pomigliano. I giudici hanno respinto il ricorso di quattro ex operai dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco che chiedevano la conferma dell’esistenza di un rapporto di lavoro dipendente e, quindi, la possibilità di rientrare in servizio.”Pochi giorni dopo l’anomala decisione del Tribunale di Roma viene ora riconosciuto in modo netto a Fabbrica Italia il diritto di decidere se, quando e chi assumere”,  commenta l’avvocato Diego Dirutigliano, del collegio difensivo dell’azienda.

Per l’avvocato Dirutigliano la decisione del tribunale ”rispetta i principi basilari fissati dalla Costituzione in materia di libertà delle imprese di svolgere l’attività economica in modo autonomo, efficiente e produttivo, senza interferenze esterne e senza obblighi di assumere dipendenti non necessari rispetto alle esigenze, solo perché appartenenti ad una sigla sindacale”.

L’avvocato Sergio Bonetto, per i ricorrenti, spiega che la sentenza del giudice Vincenzo Ciocchetti può essere interpretata in modi diversi: ”Dal momento che noi chiedevamo la riassunzione immediata è possibile che il tribunale abbia deciso che questo diritto possa essere riconosciuto non adesso, ma in un secondo momento. Lo scopriremo con la lettura delle motivazioni. E se sarà necessario ricorreremo in appello”.