Prete No Vax, l’omelia di fine anno contro i vaccini: i fedeli abbandonano la chiesa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Gennaio 2022 - 08:26 OLTRE 6 MESI FA
Prete No Vax, l'omelia di fine anno contro i vaccini: i fedeli abbandonano la chiesa

Prete No Vax, l’omelia di fine anno contro i vaccini: i fedeli abbandonano la chiesa FOTO ARCHIVIO ANSA

Un prete No Vax che durante l’omelia della messa di fine anno ha criticato i vaccini e la linea adottata dal governo per contrastare la pandemia. E’ accaduto a Casorate Primo, un comune pavese al confine con la provincia di Milano, la cui parrocchia di San Vittore Martire fa parte dell’arcidiocesi milanese. Le parole del parroco, don Tarcisio, hanno suscitato la reazione di diversi fedeli. Fedeli che si sono alzati dal loro posto lasciando la chiesa. 

La difesa del prete prete No Vax 

Il caso è già stato segnalato alla Curia di Milano. Don Tarcisio si è difeso dalle critiche: “Nella vita – ha affermato – bisogna sapere ascoltare anche chi ha un’opinione diversa dalla propria. Se in questa fase storica si dice qualcosa di diverso sulla pandemia rispetto al sentire comune si viene additati come No Vax”. Il sacerdote non ha voluto dire se si sia vaccinato contro il Covid-19: “A questa domanda rispondo solo ai medici. Sulle questioni personali di salute non c’è bisogno di dare risposte a persone che non siano dottori”.

Le parole della diocesi

La parrocchia di Casorate Primo (Pavia), intitolata a San Vittore Martire, fa parte dell’arcidiocesi di Milano che ha fatto sapere di avere “una posizione netta e chiara. Espressa da sempre, a favore dei vaccini, del green pass e della politica del governo per contrastare il Coronavirus”. Il vicario di zona, monsignor Michele Elli, è in contatto con il prete per capire cosa sia davvero avvenuto e quali fossero i contenuti dell’omelia. Se cioè si possa essere determinato un fraintendimento.

E’ stato anche ricordato che dall’inizio della pandemia diverse parrocchie hanno messo a disposizione spazi per procedere alle vaccinazioni e in alcune sono state allestite strutture diventate dei veri hub vaccinali che hanno potuto inoculare i vaccini a migliaia di persone. Più volte l’arcivescovo Mario Delpini ha visitato questi luoghi e diversi altri centri vaccinali per incoraggiare i volontari e i medici per il loro lavoro e dare la sua benedizione.