Processo nuove Br. Corte d’Assise conferma risarcimento di 100 mila euro a Pietro Ichino

Pubblicato il 24 Giugno 2010 - 18:48 OLTRE 6 MESI FA

Pietro Ichino

La prima corte d’assise d’appello di Milano, condannando 13 imputati ritenuti appartenenti alle cosiddette ‘Nuove Br’, a pene fino a 14 anni e 7 mesi di reclusione, ha confermato anche il risarcimento a carico dei condannati in favore di Pietro Ichino, giuslavorista e senatore del Pd che, secondo l’accusa, era uno degli obiettivi del gruppo del Partito Comunista Politico-Militare.

E’ stato dunque confermato il risarcimento di 100 mila euro stabilito in primo grado per il professore, rappresentato come parte civile dall’avvocato Laura Panciroli. Confermato anche il risarcimento di un milione di euro a favore della presidenza del consiglio, che si è costituita parte civile.

Stando alle indagini, il gruppo avrebbe voluto compiere un’azione contro Ichino e, in particolare, in una intercettazione ambientale uno dei condannati, Bruno Ghirardi, diceva ”ci armiamo per ammazzare Ichino”.