Protezione Civile: basta regate ed Expo. Solo “emergenze”, non “eventi”

Pubblicato il 28 Febbraio 2012 - 19:06 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Niente più regate, niente più “incontri di famiglie”, niente più Expo: d’ora in poi la Protezione Civile dovrà occuparsi solo di emergenze “vere”. Non sarà più la struttura diretta da Franco Gabrielli a “gestire” gli appalti relativi ai “grandi eventi”. La richiesta era arrivata dai senatori del Pd, e ora è diventata legge grazie a un emendamento, approvato, al decreto sulle liberalizzazioni.

Nel 2001 il decreto Tremonti stabilì che la Protezione civile il comma avrebbe avuto la “competenza nella gestione degli appalti dei grandi eventi”. Questo voleva dire occuparsi non solo di terremoti e alluvioni, ma anche di regate e fiere. Due esempi su tutti, la Louis Vuitton Cup che si svolse all’isola della Maddalena e l’Expo 2015 in programma a Milano.

Alcuni di questi appalti sono finiti sotto indagine da parte della magistratura: i giornali arrivarono a parlare di una “cricca“. Secondo le accuse, ci sarebbe stata una struttura costituita da funzionari pubblici e imprenditori: questi ultimi avrebbero, sempre secondo l’accusa, ottenuto “favori” e si sarebbero aggiudicati appalti molto remunerativi (sotto inchiesta ci sono quelli per la ricostruzione dell’Aquila).

I “grandi eventi” gestiti dalla Protezione Civile sono finiti anche nel mirino della Corte dei Conti: ad esempio i giudici contabili hanno criticato la gestione degli scavi di Pompei.

Dal 2001 al 2011, sono 35 i Grandi eventi dichiarati dal Governo nei quali sono state utilizzate le procedure previste dalle ordinanze di Protezione civile, a “governi alterni”. Dei 35, 14 Grandi eventi sono stati dichiarati dal centrosinistra e 21 dal centrodestra.

Nel 2011 erano soltanto 2 gli eventi ancora “aperti”, entrambi in programma a Milano: l’ Expo 2015, dichiarato grande evento dal centrosinistra il 30 agosto del 2007, e il “Settimo incontro mondiale delle famiglie” in programma dal 30 maggio al 3 giugno del 2012, dichiarato grande evento dal centrodestra il 6 ottobre del 2011.