Raccordo "fantasma" a Signa: spariti 29 milioni di euro

Pubblicato il 16 Marzo 2012 - 17:27 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – Da alcuni mesi la procura di Firenze sta indagando sulla sparizione di 29 milioni di euro che la Regione Toscana assegno' per la costruzione del raccordo autostradale Prato-Lastra a Signa, poi non realizzato, alla Societa' infrastrutture toscane (Sit) di cui hanno quote, tra gli altri, la ex Btp di Riccardo Fusi e il Consorzio Etruria: e' questa l'inchiesta in cui sono state disposte oggi le perquisizioni per Vito Gamberale, azionista e ad del Fondo per le infrastrutture F2i, e l'ex assessore regionale alle infrastrutture della Toscana, Riccardo Conti (Pd). Le perquisizioni sono state fatte dalla Guardia di finanza.

Secondo quanto ricostruito dalla procura, il contributo regionale doveva servire ad avviare i lavori dell'opera, da costruire in 'project financing'. I privati l'avrebbero dovuta realizzare ripagandosi l'investimento con i pedaggi.

Il costo, inizialmente stimato di 243 milioni di euro nel 2006, lievito' a 384 milioni nel 2009-2010. La Regione assegno' il contributo ma i lavori per varie vicende non partirono e del contributo regionale non si e' saputo piu' nulla. Al vaglio della procura e della Guardia di finanza il passaggio dei 29 milioni dalla Regione Toscana alla Sit, e la mancata restituzione non essendo stati fatti i lavori.