Raffaele Sollecito racconta l’omicidio di Meredith Kercher su Facebook

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Luglio 2013 - 14:57 OLTRE 6 MESI FA
Raffaele Sollecito racconta l'omicidio di Meredith Kercher su Facebook

Raffaele Sollecito racconta l’omicidio di Meredith Kercher su Facebook

ROMA – L’omicidio di Meredith Kercher come se fosse un film dell’orrore. E’ il racconto che Raffaele Sollecito, in procinto di essere nuovamente imputato nel processo d’appello, fa sulla sua pagina Facebook. Ecco cosa scrive nella prima parte del lungo racconto, visibile anche a chi non è tra  suoi contatti:

Il film horror dell’omicidio di Meredith Kercher C’era una volta Amanda e Raffaele, lei studentessa americana di lingue e lui informatico a Perugia. Si incontrano ad un concerto di musica classica e si innamorano uno dell’altra … il 25 ottobre 2007 no aspetta, così è troppo noiosa … Facciamola più intrigante vediamo un po’ .. ecco! L’accusa trova un pazzo ubriacone e spacciatore di cocaina kokomani dopo un anno e la storia diventa: Amanda e Raffaele si conoscono ad agosto, non si sa come e non si sa quando, ed un giorno, al bar dove kokomani si ubriacava, lo zio di Amanda, venuto dall’America non si come e non si sa quando, presenta i due fidanzatini (in procinto di sposarsi direi a questo punto) all’ignaro Kokomani (che magari si aspettava di fare il testimone di nozze) e precisa, SOTTOLINEANDO, che lui è lo Zio di Amanda e i due ragazzi sono Amanda e Raffaele (famosissimi all’epoca d’altronde)… Mmmm … vabbè dai non è il massimo ma almeno così diventa più interessante, non fa niente che non c’è riscontro a nulla di tutto questo tanto è un film …