ROMA – Nell’ultima puntata di Chi l’ha visto si è approfondito il caso di Roberta Ragusa. Dopo le dichiarazioni di un sensitivo a Studio Aperto (clicca qui per approfondire) adesso gli investigatori stanno analizzando alcuni resti umani trovati da una ragazza lo scorso 26 gennaio  mentre passeggiava col cane.

Roberta Ragusa  è scomparsa da Gello alle porte di Pisa da più di un anno. Carabinieri e volontari hanno già rastrellato una vasta aerea boschiva a Larderello, nella Valle del diavolo, così chiamata per la presenza di pozzi geotermici e soffioni boraciferi e in Alta Val di Cecina.

Una calotta, un teschio umano che adesso  è nelle mani della polizia scientifica per cercare di capire  prima di tutto se si tratta di ossa femminili o maschili poi se quei resti appartengano effettivamente a Roberta Ragusa. Resti che potrebbero essere stati trasportati dal fiume fino al mare.

Per approfondire ecco tutte le tappe della vicenda:

Roberta Ragusa, il sensitivo e la visione. Il disegno del volto e il ponte (video)

Roberta Ragusa, testimone: “Una testa nel lago di Massaciuccoli”

Roberta Ragusa: anche l’Esercito in campo per cercarla

Roberta Ragusa, un testimone: “Prima di sparire litigò col marito”

Roberta Ragusa scomparsa, disse a un’amica: “Hanno provato a uccidermi”

“Roberta Ragusa aveva un amante”: telefonata anonima al Tirreno

“Roberta Ragusa? Cercatela nel cimitero”: ci sono terra smossa e indumenti