Roberta Ragusa, “ritrovati oggetti in una località segreta”. La ricostruzione della scomparsa

Pubblicato il 18 Marzo 2013 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA
Roberta Ragusa e Antonio Logli

PISA – Roberta Ragusa, le ultime notizie. Sensitivi, testimoni e oggetti ritrovati improvvisamente. Forse il caso Roberta Ragusa è vicino alla svolta. Presto la Procura ascolterà Antonio Logli, marito di Roberta Ragusa intanto però si continua a lavorare per ricostruire le ultime ore prima della scomparsa avvenuta a Gello di San Giuliano Terme (Pisa) la notte tra il 13 e il 14 gennaio. Ecco la ricostruzione ora per ora della notte della scomparsa:

Ore 20. L’autoscuola sta per chiudere, un testimone, un medico afferma di aver visto Sara e Roberta insieme, dietro al bancone, che lavorano fianco a fianco come sempre.

Ore 23. Il marito, Antonio Logli, chiama l’amante, Sara. In tutto due lunghe telefonate. Poi, subito dopo, una terza, brevissima. Probabilmente, sospettano gli inquirenti, di Roberta Ragusa.

Un dettaglio, un semplice dettaglio che però potrebbe rivelarsi fondamentale per risolvere il giallo. Gli inquirenti hanno analizzato a lungo i tabulati telefonici e la durata minima di quella terza chiamata desta sospetti.

Ore 23.55. Il marito, Antonio Logli, racconta di aver messo a quest’ora la bambina a letto ed esser poi andato a dormire. Parole però smentite dai tabulati, come riporta La Nazione, tabulati che invece mostrano una telefonata tra il Logli e l’amante “perlomeno fino a mezzanotte e 17.” La seconda tra l’altro “potrebbe essere stata fatta dall’autoscuola dove Logli ha detto di essere andato a mettere in ordine.”

La Nazione riporta le diverse ipotesi sull’omicidio:

“L’ipotesi finora era che quella telefonata potesse essere stata interrotta da Roberta, che sente e trova conferma dei suoi dubbi sul tradimento del marito. E magari ne scopre anche l’identità, dando così il via alla lite che il testimone ha sentito. Ma quei pochi secondi le potevano bastare per capire con chi stava parlando Antonio? L’altra ipotesi, a cui gli investigatori stanno lavorando, è che sia stata proprio Roberta, esasperata dalle bugie, a prendere il cellulare del marito e fare quel numero. In questo caso un semplice «Pronto» di pochissimi secondi sarebbe stato sufficiente per capire chi c’era all’altro capo del telefono”

OGGETTI MISTERIOSI – Il sito tgcom24 ha pubblicato la notizia che alcuni oggetti “appartenuti a Roberta Ragusa”, sarebbero stati rinvenuti in una località segreta dagli investigatori. Notizia commentata anche dal pm Ugo Adinolfi: “Non ho assolutamente nulla da dire su questo elemento”