Monti taglia 400 mln di euro a Roma, Alemanno aumenterà l’Imu?

Pubblicato il 6 Marzo 2012 - 12:55 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Comune di Roma prepara il bilancio per il 2012. I tagli dal governo sono di 400 milioni di euro e Gianni Alemanno pensa ad un aumento dell’Imu. La nuova Ici potrebbe salire del 6 per mille. Alemanno vorrebbe approvare il nuovo bilancio entro Pasqua. Sono a rischio anche i finanziamenti per Roma Capitale, che servono per sanare il debito accumulato nel 2008. Si apre per Roma anche lo spettro delle privatizzazioni, con vendita di alcuni immobili o l’immessa sul mercato di pacchetti azionari delle aziende municipalizzate come l?Ama.

Carmine Lamanda, assessore al bilancio, e Raffaele Borriello, direttore esecutivo del Campidoglio, stanno lavorando alla ricerca di tagli ed hanno presentato ai 12 assessori le bozze da riempire con i possibili risparmi per ogni dipartimento. LA Tia, ex tassa sui rifiuti, aumenterà nel 2012 del 3,3 per cento: dovrà finanziare per intero il lavoro svolto dall’Ama. Anche i biglietti del servizio di mobilità Atac passeranno ad 1,50 euro, mentre l’addizionale comunale Irpef è già al suo aumento massimo dello 0,9 per cento.

Insomma l’unica tassa che può essere ritoccata per far quadrare i conti del Comune è l’Imu: dati i debiti del comune è probabile un rialzo fino al 6 per mille, il massimo valore stabilito dalla manovra di Mario Monti rispetto al 4 per mille standard. Un modo per recuperare altri soldi nel prossimo bilancio potrebbe essere la privatizzazione. Pacchetti azionari delle municipalizzate come l’Ama potrebbero essere immessi sul mercato ed alcuni beni immobili venduti a privati. Rimane invece aperto il risanamento dei conti dell’Atac, un servizio pubblico a cui la città non può rinunciare ma che deve confrontarsi con i conti in rosso.