Ruby, vescovi Usa: “Sullo scandalo di Berlusconi il Vaticano procede in punta di piedi”

Pubblicato il 28 Gennaio 2011 - 19:51 OLTRE 6 MESI FA

”Bunga Bunga: sull’ultimo scandalo di Berlusconi il Vaticano procede in punta di piedi”. Titola così sulla home page del proprio sito l’agenzia di stampa Catholic News Service, che fa capo alla Conferenza episcopale statunitense, in un articolo-editoriale firmato da John Thavis, caporedattore a Roma dell’agenzia. ”Lo scalpore attorno all’ultimo scandalo a sfondo sessuale che coinvolge il primo ministro, Silvio Berlusconi, ha trovato il Vaticano e tutti i leader della Chiesa per lo più in atteggiamento quasi comprensivo, preoccupati di essere percepiti come coinvolti sul piano politica”, nota l’articolo.

Sebbene entrino chiaramente in gioco aspetti morali – prosegue il testo ricordando le accuse mosse dai pm a Berlusconi – gli organi di informazione vaticani devono fare un resoconto sulla vicenda, che continua a stare sulle prime pagine dei giornali da settimane”.

”I vescovi italiani – prosegue – si sono limitati a un indiretto riferimento alla moralità nella vita civile, scegliendo di non menzionare il nome di Berlusconi. L’episodio mostra i limiti del ruolo della Chiesa in un Paese che, a dispetto di una popolazione a maggioranza largamente cattolica, ha una storia lunga e complessa sull’interferenza clericale in politica”.

C’è poi un’altra considerazione nell’editoriale: ”Il basso profilo nell’approccio della Chiesa può riflettere il fatto che quando il Vaticano o i vescovi esprimono un richiamo troppo netto sulle figure politiche, spesso si produce un contraccolpo pubblico pesante”.