Processo Scazzi, Sabrina Misseri vuole difendersi con le lettere del padre

Pubblicato il 30 Ottobre 2012 - 12:47 OLTRE 6 MESI FA
Sabrina Misseri (Foto Lapresse)

TARANTO – I memoriali di Michele Misseri: ecco cosa vuole la figlia Sabrina, imputata con la madre per l’omicidio di Sarah Scazzi, come prova in suo favore. Ovvero quelle lettere in cui l’uomo si assume la responsabilità dell’omicidio scagionando le due donne.

In apertura di udienza al processo l’avvocato di Sabrina, Franco Coppi, ha infatti chiesto di depositare quattro quaderni che contengono altrettanti ‘memoriali’ di Michele Misseri. I memoriali, ha detto Coppi, sono stati consegnati a Valentina Misseri dal padre Michele perché venissero utilizzati per la difesa di Sabrina.

Coppi ha anche chiesto alla Corte di rinviare l’udienza di 15-20 giorni e quindi l’esame di Sabrina Misseri. Stessa richiesta è stata successivamente avanzata dal difensore di Cosima Serrano, Franco De Jaco. Coppi ha spiegato che Sabrina intende rispondere alle domande della Corte, dell’accusa e della difesa, ma non ha avuto modo di avere a disposizione e leggere tutti gli atti del processo che la riguardano. Richiesta accordata: l’udienza è infatti rinviata al 20 novembre.

Inoltre, ha aggiunto Coppi, Michele Misseri scrive alla figlia in carcere quasi una lettera alla settimana, ma dal carcere – secondo quanto riferito da Sabrina al legale – alla detenuta sarebbe impedito di portare le lettere in aula. ”Siamo in una posizione singolare e drammatica” ha detto Coppi. Stesse motivazioni ha addotto la difesa di Cosima.

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