Sarah Scazzi, l’alibi di Sabrina “si rafforza”

Pubblicato il 14 Febbraio 2012 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – ''I due testimoni che a noi interessavano hanno parlato, circa l'avvistamento di Sarah, delle 14.15 – 14.30, e comunque dopo le 14. Si sta rafforzando l'alibi di Sabrina, come si deduce anche dai tabulati telefonici''.

Cosi' l'avvocato Franco Coppi, uno dei difensori di Sabrina Misseri, ha commentato l'udienza odierna del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, delitto del quale Sabrina e' accusata insieme con la madre, Cosima Serrano. Coppi ha anche contestato l'attendibilita' di un altro testimone, Antonio Petarra, ritenuto fondamentale dalla Procura, il quale ha dichiarato in aula di aver visto il 26 agosto 2010 Sarah in strada mentre si dirigeva verso casa Misseri intorno alle 13.45 – 13.50.

''La deposizione di Petarra – ha detto Coppi – e' quella di un signore che esultava per l'arresto di Cosima Serrano, come indicano le foto che abbiamo consegnato alla Corte. L'indicazione di Petarra, comunque, non coincide con quelle dell'accusa, e bisogna tener conto delle dichiarazioni dei due fidanzatini (Giangrande e Nardelli, ndr) che posticipano l'avvistamento di Sarah''.