Sarah, continuano le ricerche nella campagna di Avetrana

Pubblicato il 10 Settembre 2010 - 12:56 OLTRE 6 MESI FA

Sarah Scazzi

Proseguono sotto la pioggia le ricerche di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana di cui si sono perse le tracce il 26 agosto scorso. Anche questa mattina decine di carabinieri, uomini del Corpo Forestale e della Protezione civile stanno controllando le campagne, i boschi, le masserie, i casolari e le cascine nel territorio di Avetrana e in alcuni comuni limitrofi, in particolare alcune contrade e masserie di San Pancrazio Salentino (Lecce).

Da Roma sono arrivate altre sei unità della Guardia forestale a cavallo. Il nucleo sommozzatori dei carabinieri sta invece scandagliando pozzi e cisterne. Questo pomeriggio i militari della stazione di Avetrana e della Compagnia di Manduria ascolteranno nuovamente Antonio, il pasticciere 31enne di Mottola che ha riferito di aver chattato in video con Sarah alcune settimane prima della scomparsa e che la minore gli avrebbe confidato il suo desiderio di fuggire da Avetrana e di cambiare look.

La procura di Taranto ha aperto un fascicolo d’inchiesta per sequestro di persona a carico di ignoti, ma viene tenuta in considerazione anche la pista della fuga volontaria, magari con persone conosciute sul web. Proprio dal controllo dei profili aperti sul social network dalla ragazzina gli inquirenti sperano di ricavare l’input decisivo per dare una svolta alle indagini. Tre profili Facebook erano gestiti da una compagna di classe di Sarah, che abita a San Pancrazio Salentino. Si e’ parlato poi anche di un quarto profilo, ma la famiglia Scazzi questa mattina ha smentito che possa essere gestito da un cugino di Sarah, che vive in Germania, non parla l’italiano e non aveva alcun contatto con la quindicenne.