Sequestrati 26 mezzi esercito impiegati in Afghanistan: “Ricambi usati e difettosi”

Pubblicato il 8 Febbraio 2013 - 19:23| Aggiornato il 13 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

CAGLIARI – Ventisei veicoli militari dell’Esercito Italiano, impiegati nelle missioni di pace in Afghanistan, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Sassari. I mezzi, riparati in un’officina meccanica a Castelsardo in provincia di Sassari con pezzi di ricambio usati e difettosi, avrebbero potuto mettere a rischio l’incolumità dei militari in missione.

Il sequestro è stato eseguito dagli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Sassari. L’ordine è stato emesso dalla Procura del capoluogo sardo. I 26 veicoli , in dotazione all’Esercito Italiano, sono fuoristrada da pattugliamento del tipo Iveco VM 90 e camion per il trasporto di materiali del tipo ACM 90. Quattro meccanici e un militare dell’Esercito sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Sassari con le accuse di corruzione e truffa ai danni dello Stato.

L’officina meccanica di Castelsardo, operante in appalto per i Reparti di stanza in Sardegna, avrebbe svolto riparazioni sugli automezzi utilizzando pezzi di ricambio usati: rettificavano e riverniciavano quelli già esistenti, fatturando però le prestazioni come se fossero stati utilizzati ricambi nuovi. Le riparazioni accertate dalle Fiamme Gialle ammonterebbero a circa 100 mila euro. Massima collaborazione è stata data da parte del personale dell’Esercito Italiano interessato.

Le Fiamme Gialle e la magistratura mantengono ora il massimo riserbo sull’identità delle persone indagate. Oltre ai mezzi militari, sono finiti sotto sequestro anche sette computer, sei hard disk esterni e poco più di 10 mila euro in contanti. Operazioni di polizia giudiziaria sono state eseguite anche in altre località d’Italia.