Sequestrati sei locali simbolo della movida fiorentina. Almeno 10 indagati

Pubblicato il 25 Maggio 2012 - 19:16 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE, 25 MAG – Sono almeno una decina tra gestori e responsabili delle serate identificati nei mesi scorsi nel corso dei blitz condotti dalla polizia municipale, le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta che il 25 maggio ha portato al sequestro preventivo, limitato alla fascia oraria 22-7, di sei locali di via de’ Benci, simbolo della movida notturna fiorentina. I locali sono il Moyo, il Red Garter, l’Oibo’, il Kikuya, il Locness e il Soul Kitchen. A tutti viene contestato il reato di disturbo della quiete pubblica.

Nel caso del Moyo e del Kikuya, la polizia municipale ha sottoposto a sequestro preventivo, questa volta senza limitazioni di orario, anche i dehors, considerati abusivi. Sequestrato anche il dehors di un altro locale di via de’ Benci, il Miro’.

C’era anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi a festeggiare ieri i 50 anni di uno dei locali della movida fiorentina, il Red Garter, sequestrati ‘ad orario’ oggi  per disturbo della quiete pubblica.    Il compleanno dello storico locale fiorentino, aperto nel 1962 dall’americano John Francis Correa, e’ stato celebrato anche con l’uscita di una rivista di oltre 180 pagine sulla storia del ”Red Garter”. Il locale ha tra l’altro organizzato, nel corso della notte bianca fiorentina del primo maggio scorso il concerto gratuito di Edoardo Bennato.

”Sono rimasto colpito da questa notizia – dice Renzi – Non entro nel merito della vicenda che e’ passata al primo vaglio della magistratura. Quanto avvenuto deve farci pero’ riflettere” ed ”e’ il momento di scrivere un nuovo patto di civile convivenza tutti insieme” per quest’area.

”L’amministrazione comunale – ha aggiunto – cerchera’ di fare la propria parte in questo senso” ma ”spero e credoßche in quest’area sia arrivato il momento per una riflessione tutti insieme e di metterci intorno a un tavolo per una riflessione condivisa con i residenti, gli esercenti, e la comunita’ che frequenta questi luoghi”.