Strage di Viareggio, l’ex ferroviere: “Il disastro si poteva evitare”

Pubblicato il 18 Aprile 2010 - 17:09 OLTRE 6 MESI FA

La notte della strage

Il carro cisterna che causò il 29 giugno del 2009 la strage ferroviaria di Viareggio (32 morti), forse era già deragliato il 22 giugno, una settimana prima, a Vaiano (Prato) sulla linea Firenze-Bologna. Lo afferma Marco Menchini un ex tecnico verificatore delle ferrovie che alcune settimane fa ha avuto da un privato una foto del carro deragliato a Vaiano e l’ha confrontata con quelle del mezzo di Viareggio. In base alla sua esperienza dice: “Al 99% é lo stesso”. Per Menchini “se lo avessero verificato subito, la tragedia di Viareggio sarebbe stata evitata.

Se fosse stato controllato sul posto o inviato all’ officina più vicina per un controllo con gli ultrasuoni laser, si sarebbe potuto appurare che l’ asse aveva subito danni e sarebbe stato sostituito in 30 minuti”. Menchini aggiunge: “Questa era la prassi di 40 anni fa, oggi i tre percorrono Roma-Milano in tre ore. Ciò è giusto per le esigenze moderne, anche la riduzione di personale può essere accettata, ma non a scapito della sicurezza ferroviaria: il settore merci è stato quasi dimenticato, carri obsoleti con oltre 40, 50, 60 anni, non sottoposti a misure preventive di controllo, oltretutto cisterne che trasportano liquidi pericolosissimi che possono esplodere”.

L’ ex ferroviere vuol incontrare il procuratore di Lucca per esporre le sue considerazioni. “Spero di poterlo fare quanto prima”. Gli investigatori, però, sono molto scettici sulla possibilità che il carro deragliato a Vaiano sia lo stesso di Viareggio.