Strage di Viareggio: anche la Presidenza del Consiglio tra le persone offese

Pubblicato il 11 Febbraio 2011 - 19:33 OLTRE 6 MESI FA

Viareggio subito dopo l'esplosione

LUCCA – La Presidenza del Consiglio dei Ministri risulta fra le 349 persone offese agli atti dell’ inchiesta sulla strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009 che causò  32 morti, gravi feriti e ingenti danni.

Lo si apprende dall’elenco stilato dal gip del tribunale di Lucca nell’ordinanza con cui ammette lo svolgimento dell’ incidente probatorio nell’inchiesta. L’esame sarà effettuato sui materiali sequestrati dopo la strage e si svolgerà nell’area della Fiera di Lucca a partire dalle ore 9 del prossimo 7 marzo.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri viene assistita nel procedimento dall’avvocatura dello Stato di Firenze. Tra gli altri altri enti risultano persone offese, allo stato degli atti dell’inchiesta, la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, il Comune di Viareggio.

Tra le associazioni compare la Croce Verde la cui sede, vicina ai binari, fu investita dalle fiamme. Nell’elenco, tra i nomi dei parenti delle vittime, c’è anche quello di Ibi Ayad, 22 anni, l’unica sopravvissuta della famiglia dopo la morte dei genitori, del fratello di 17 anni e della sorellina di quattro.

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