Terremoto, D’Alema firma all’Aquila per l’iniziativa popolare per la ricostruzione

Pubblicato il 16 Dicembre 2010 - 21:01 OLTRE 6 MESI FA

Massimo D'Alema

Massimo D’Alema ha firmato all’ Aquila la proposta di legge di iniziativa popolare per la quale da tempo è in atto una raccolta di firme, specifica per le aree colpite dal terremoto del 6 aprile 2009. ”E’ un’iniziativa importante – ha spiegato D’Alema, in città per presenziare la scuola di formazione dei giovani democratici -, credo che bisognasse fare dall’inizio una legge per la ricostruzione, e introdurre una tassa di scopo e di solidarietà che avrebbe dato una certezza anche finanziaria. Non lo si è voluto fare per ragioni propagandistiche”.

Il parlamentare del Pd, tuttavia, ha spiegato che ”oggi sarebbe più difficile, allora sì. Se lo si fosse fatto dopo il sisma, quest’iniziativa sarebbe stata la risposta giusta”. ”L’idea di sostituire le leggi con le ordinanze è un’idea sbagliata – ha proseguito -, oltre che antidemocratica. Soprattutto non offre certezze ai cittadini, quelle di lungo periodo che sono necessarie per un’opera impegnativa come questa”.

Sul sindaco, Massimo Cialente, D’Alema, ha detto, dopo averlo incontrato. ”L’ho trovato provato, ma combattivo, il sindaco è un punto di riferimento sicuro per la città, a me non ha chiesto nulla, anche perché sa che il nostro gruppo parlamentare è impegnato su questo tema”.

La proposta di legge di iniziativa popolare è composta di venti articoli, frutto di un lavoro di concertazione dei cittadini, a confronto nei mesi scorsi con gli esponenti di varie forze politiche. L’aspetto innovativo è che la proposta di legge è stata condivisa on line attraverso una piattaforma wiki.

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