Terremoto, Novi. La preside a caccia di pagelle tra le macerie per gli scrutini

Pubblicato il 6 Giugno 2012 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – C’è una preside di scuola a Novi di Modena che non si rassegna al terremoto: subito dopo la scossa del 29 maggio, ha iniziato a cercare e raccogliere registri, pagelle, verbali. In mezzo alle macerie e a rischio della propria incolumità tra gli edifici pericolanti. Rossella Garruti è il “manager” di sei scuole fra infanzia, elementari e medie, riunite nell’Istituto Comprensivo Renzo Gasperini di Novi, che raccoglie un migliaio di alunni. La furia del terremoto, il terrore di nuove scosse non devono interrompere il ciclo scolastico. Gli scrutini si faranno. E’ la sua missione, la sta realizzando. Anche con l’aiuto dei soccorritori. Ieri i vigili del fuoco l’hanno dovuta fermare davanti all’ultima scuola. Troppo pericoloso aggirarsi nel disastro dei muri pericolanti, dei soffitti che cedono, tra una giungla di banchi e armadietti accatastati alla rinfusa. Sono andati lo stesso, però, i vigili del fuoco, a completare l’opera di Rossella.   L’hanno aiutata anche le colleghe professoresse. L’insegnante di Lettere Maria Lucia Preti, dopo aver visto le classi ha pensato a uno scenario “tipo day-after”, si è impressionata. Ma non ha rinunciato, insieme, ad esempio alla giovane docente Marina Rossi, studentessa di Scienze Politiche nominata il 19 maggio assessore all’Istruzione del comune di Novi. E’ esausta, dice. “Ma ce la faremo, agli studenti non faremo mancare niente” promette all’inviato del Corriere della Sera che ha registrato la vicenda. Una vicenda di eroismo discreto e premura. Una storia di donne.