Terremoto in Emilia, Assobiomedica: “Lo Stato saldi i debiti con le aziende”

Pubblicato il 5 Giugno 2012 - 11:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La richiesta principale dalle aziende del settore biomedico emiliane colpite dai terremoti di questi giorni e' il pagamento dei debiti da parte delle amministrazioni pubbliche. Lo ha ribadito a margine di un convegno il presidente di Assobiomedica Stefano Rimondi.

"Non chiediamo nessun aiuto particolare – ha spiegato Rimondi – gia' il pagamento dei 6-700 milioni di euro di crediti che abbiamo sarebbe una grande iniezione di liquidita' utilissima in questo momento. Ho fatto questa richiesta al ministro Passera, e qualche primo segnale si sta gia' vedendo da parte di alcune Asl".

La situazione, sottolinea Rimondi, e' in evoluzione nel territorio emiliano: "Stiamo valutando come ripartire – ha spiegato – tenendo conto del fatto che ad ogni nuova scossa bisogna rifare le analisi di agibilita', quindi la situazione puo' cambiare ogni giorno. Al momento nessuna azienda e' ripartita completamente, ma quasi tutte hanno riavviato l'attivita' in qualche settore". Le aziende biomediche in Emilia Romagna sono 349, con un fatturato complessivo di 2,2 miliardi di euro di cui il 40% concentrato in provincia di Modena.