Terremoto, paura del giorno dopo: il Nord evacua gli uffici pubblici

Pubblicato il 29 Maggio 2012 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Terremoto, la paura del giorno dopo. A Milano, a Bologna, a Firenze: il Nord evacua gli uffici pubblici e le scuole. Ora si controllano gli edifici “a scopo precauzionale”, ripetono in quase tutte le amministrazioni. Controlli per capire e verificare se, da domani, queste città potranno riprendere la normale attività dopo le nuove, forti, scosse di terremoto del 29 maggio.

Bologna. In via precauzionale, dopo le scosse violente delle 13, a Bologna è stata decisa l’evacuazione del palazzo Comunale in Piazza Maggiore. Evacuate anche le scuole. Il Comune “ha invitato i Dirigenti scolastici e i Direttori dei Quartieri ad adottare le procedure previste in caso di evacuazione degli edifici scolastici, mantenendo gli alunni all’esterno fino a conclusione dell’orario scolastico e alla ritenuta cessata emergenza”. I controlli sulle scuole dovranno appurare se le strutture hanno subito danni. I telefonini in città sono pressoché fuori uso, le linee intasate. l Comune ha invitato i cittadini a usare i cellulari solo per la stretta necessità. Libera la rete comunale wi fi.

Firenze. Dopo la seconda scossa di terremoto, avvertita distintamente in tutta la città, per precauzione è stato evacuato il nuovo Palazzo di giustizia che sorge nell’area di Novoli. Tutti fuori davanti all’edificio, giudici, magistrati, avvocati e cittadini che si trovavano in quel momento sia nelle aule di tribunale che negli uffici della procura. Già martedì mattina, dopo la prima scossa, alcune persone presenti nel palazzo di giustizia per paura erano scese in strada. A Pisa è stata chiusa la facoltà di Giurisprudenza.

Milano. Con la seconda scossa molte persone hanno lasciato case e uffici e anche il Pirellone, sede della Regione Lombardia, è stato evacuato. I centralini dei numeri di emergenza di vigili del fuoco e forze dell’ordine sono stati intasati di nuovo. Come in precedenza sono in corso i controlli di routine per i mezzi di trasporto pubblici. Controlli in scuole e in diversi palazzi e stabili sono stati eseguiti dai vigili del fuoco per verificarne le condizioni di stabilità, anche per la caduta di parti di cornicioni.. Verifiche anche di eventuali danni e messa in sicurezza di alcuni stabili anche se non risultano situazioni di particolare pericolo. Sono state attivate tutte le procedure di emergenza previste in casi analoghi, anche per le reti infrastrutturali dei treni e delle metropolitane. La Fiera di Rho-Pero è stata evacuata due volte, mentre a Fieramilanocity, dove martedì si è aperta la Fiera della Famiglia, le scosse sono state poco avvertite e quindi tutto è proseguito normalmente.