Test medicina, 52% bocciati. Dove vedere i risultati anonimi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Settembre 2015 - 08:27 OLTRE 6 MESI FA
Test medicina, 52% bocciati. Somari o prova più dura?

Test medicina, 52% bocciati. Somari o prova più dura? (LaPresse)

ROMA – Il 52% di bocciati. Record negativo nei test per l’ammissione alla facoltà di medicina. Il punteggio più alto dei test di ammissione ai corsi a numero programmato per medicina e odontoiatria si è avuto a Torino e a Napoli alla Federico II. E’ quanto rende noto il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca che sul portale www.accessoprogrammato.miur.it ha pubblicato i risultati dei test, spiegando che è risultato idoneo il 48% dei canditati.

Nella graduatoria dei test di medicina e chirurgia 2015, sono riportati il codice del compito e il punteggio totalizzato dal singolo candidato.

Ma, afferma l’Unione degli Universitari,

“gli studenti non potranno sapere oggi qual è il loro compito non avendo ricevuto alcun codice di riconoscimento della loro prova, come avveniva negli anni passati, e saranno costretti ad attendere il 2 ottobre per vedere il proprio punteggio personale e addirittura il 7 ottobre per la graduatoria pubblica e sapere così l’esito del proprio destino”.

Sono, infatti il 52% quelli che, al di là dei posti disponibili, non avrebbero mai varcato la soglia dell’università a causa di un risultato inferiore ai 20 punti su 90. Il risultato peggiore da tre anni a questa parte, sottolinea Skuola.net: nel 2013, la più recente edizione del test a settembre, gli insufficienti erano stati il 38%.

Ma in generale il test 2015 sembra agli addetti “più competitivo rispetto al passato, sia per la conquista delle prime posizioni che per l’accesso ai corsi di laurea”, spiega il sito. I primi mille, infatti, in graduatoria hanno dimostrato una performance media superiore ai loro colleghi della passata tornata, anche se, ancora una volta, non sono risultati sufficienti nelle domande di cultura generale. Bene chimica, fisica e biologia, dove invece si nota un miglioramento rispetto al l’anno scorso.

I candidati effettivi che lo scorso 8 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 53.268 (60.639 le domande inoltrate). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono 25.579.I posti a disposizione sono in totale 9.530 per Medicina e Chirurgia e 792 per Odontoiatria.

I migliori risultati (pubblicati in forma anonima, tra le proteste degli studenti che dovranno attendere i primi di ottobre – tra il 2 e il 7 – per sapere del loro futuro) si sono avuti in logica, seguita da biologia e matematica, mentre si è avuto un grosso scivolone su cultura generale, nonostante domande non certo difficili.

I candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra gli idonei è di 30,86. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 33,74, a Pavia. Il punteggio più alto, 80,90 (era stato di 80.50 nel 2014), è stato registrato sia all’Università degli Studi di Torino che presso la Federico II di Napoli. Seguono, con 80,5 punti, l’Università Sapienza di Roma e l’Università di Parma. La più alta percentuale di idonei (66%) a Padova. Seguono l’Università Milano-Bicocca (64%) e Verona (63%). I primi 100 ‘classificati’ sono distribuiti in 27 atenei con una particolare concentrazione a Padova (18) e all’Università degli Studi di Milano (14).

Skuola.net ha preso in esame i migliori mille candidati notando che hanno ottenuto un punteggio medio di 55.43, contro il 54.30 dello scorso anno, in leggero miglioramento. Allo stesso tempo, però, i ragazzi con punteggio inferiore ai 20 punti passano da 26.136 del 2014 a 27.633. Più del 50% quindi è risultato insufficiente contro circa il 40% del precedente test (nel 2014 erano più candidati). Il candidato arrivato a posizione 10.997, l’ultima utile, ha conseguito un punteggio di 30.40 punti, mentre lo scorso anno l’ultimo dei promossi aveva conseguito un punteggio intorno a quota 34. Il peggiore del 2015 ha portato a casa uno sconfortante -13.60.

I primi mille candidati hanno mostrato un migliore rendimento in logica, dove mediamente hanno ottenuto circa il 70% del punteggio massimo, e in biologia e matematica e fisica, raggiungendo per entrambe le materie il 62% del massimo teorico. Bocciati in cultura generale: il punteggio medio è sotto la sufficienza e pari a 0,8 su un massimo di 3 punti. Rispetto all’anno scorso, migliorano i risultati in tutte le parti del quiz, ad eccezione di matematica.