Un anno e mezzo a Corona. La richiesta del pm: "Evase un milione"
MILANO, 3 FEB – Un anno e mezzo di reclusione. E' la richiesta di condanna formulata dal pm di Milano nei confronti del 'fotografo dei vip' Fabrizio Corona, accusato di non aver dichiarato al Fisco circa un milione di euro.
L'agente fotografico e' accusato di dichiarazione infedele dei redditi nel processo, davanti alla seconda sezione penale di Milano, scaturito dalle indagini coordinate dal pm di Milano Eugenio Fusco e nato da un accertamento dell'Agenzia delle Entrate del 2004 che ha contestato a Corona – a cui sono state gia' inflitte numerose condanne penali tra cui quelle per i presunti foto-ricatti ai vip – un incremento patrimoniale, relativo al 2006, non giustificato di circa 990 mila euro.
L'accusa di aver 'aggirato' il Fisco e' relativa ad alcune spese compiute da Corona che non sarebbero state in linea coi redditi dichiarati. In particolare, l'acquisto di una casa in via Mascagni a Milano e di tre auto di lusso, tra cui due Bmw e un Porsche Cayenne del valore di 340 mila euro. Oggi ha testimoniato in aula un consulente della difesa, il quale ha spiegato che alcune spese potevano essere riferibili all'attivita' della societa' Corona's. Il consulente ha ricordato anche che pende in appello il ricorso di Corona contro la contestazione dell'Agenzia delle Entrate. Il processo, dopo l'intervento della difesa, dovrebbe concludersi il prossimo 24 febbraio.
Questa e' solo una delle tante vicende giudiziarie, ancora aperte, che riguardano l'agente fotografico, per il quale, in seguito alla condanna definitiva per la vicenda milanese dei 'foto-ricatti' e di due patteggiamenti, potrebbe essere disposto, nelle prossime settimane, dal Tribunale di sorveglianza l'affidamento in prova ai servizi sociali.
