Venezia: uomo muore in spiaggia. Per quattro ore il suo corpo è rimasto nell’arenile

Pubblicato il 9 Giugno 2010 - 11:20 OLTRE 6 MESI FA

Un cadavere in spaggia

Il cadavere di un uomo è rimasto sulla spiaggia per oltre quattro ore. In attesa dell’arrivo dei necrofori dell’obitorio dell’ospedale di Venezia. È successo nella spiaggia di Pellestrina. Giampaolo Ceccarello, 45 anni, di Adria, aveva deciso di trascorrere una giornata di spiaggia assieme alla moglie. Intorno alle 15, l’uomo si è sentito male e si è accasciato sulla spiaggia. Un medico lo ha soccorso sull’arenile, ma non c’è stato niente da fare. Sono intervenuti i carabinieri e il magistrato di turno che ha disposto l’autopsia. Ma solo intorno alle 20 sono arrivati i tecnici dell’obitorio a prelevare la salma.

Per tutto il tempo il corpo dell’uomo è stato coperto da un lenzuolo bianco. Fra lo choc dei presenti in spiaggia. «È stata un’esperienza traumatizzante vedere una persona morire – ha raccontato una donna – e poi vedere per tante ore quel povero corpo senza vita coperto da un lenzuolo bianco».