“Sequestrato” da un autostoppista in Sardegna, resta 2 giorni legato nel camion

Pubblicato il 26 Settembre 2012 - 22:36 OLTRE 6 MESI FA

VILLACIDRO (MEDIO CAMPIDANO) – Legato mani e piedi, imbavagliato e rinchiuso dentro la cabina del Tir da un autostoppista a cui aveva dato un passaggio lunedì mattina dopo lo sbarco nel porto di Olbia. E’ successo ad un autista di nazionalità slovena di una società austriaca produttrice di succhi di frutta che stava portando un carico in un centro di smistamento dell’area industriale di Macchiareddu, vicino a Cagliari.

Il viaggio si è interrotto nel primo pomeriggio (sempre di lunedì) nella zona industriale di Villacidro, dove il conducente del Tir, in compagnia dell’autostoppista, aveva fatto tappa per rifocillarsi nella foresteria del consorzio industriale, attigua a un’area di sosta per camion. Secondo quanto raccontato ai carabinieri della compagnia di Villacidro, in maniera stentata per via della lingua, l’autista sloveno, di 42 anni, appena spento il motore, si sarebbe trovato improvvisamente con un coltello puntato al fianco destro, poi sarebbe stato narcotizzato con una bomboletta.

Si è risvegliato durante la notte, chiuso nella cabina del Tir, legato e imbavagliato con nastro per pacchi e impossibilitato a muoversi. Lo ha scoperto questa sera il conducente di un altro Tir che si è parcheggiato a fianco dello sloveno e che ha sentito provenire dall’interno dell’altro mezzo pesante grida soffocate e colpi allo sportello. L’autotrasportatore sloveno è stato slegato e ha poi dichiarato ai carabinieri di non trovare piu’ il suo portafogli contenente documenti personali e poche centinaia di euro.