Zona gialla, terapie intensive e ricoveri: come cambiano i parametri, quali regioni rischiano

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 20 Luglio 2021 - 08:40 OLTRE 6 MESI FA
Zona gialla, terapie intensive e ricoveri: come cambiano i parametri, quali regioni rischiano

Zona gialla, terapie intensive e ricoveri: come cambiano i parametri, quali regioni rischiano (Foto d’archivio Ansa)

Cambiano i parametri per andare in zona gialla. I ricoveri in terapia intensiva dovranno essere maggiori del 5% dei posti letto. I ricoveri negli altri reparti dovranno essere superiori al 10% dei posti letto.

Al momento le regioni che rischiano per le terapie intensive (ma sono ancora lontante dalla quota zona gialla) sono Toscana, Sicilia Liguria, Lazio. Per i ricoveri ordinari quelle messe peggio sono Calabria, Campania e Sicilia.

Zona gialla: i nuovi numeri per terapie intensive e ricoveri ordinari

Si andrà in zona gialla con un’occupazione delle terapie intensive superiore al 5% dei posti letto a disposizione e con quella dei reparti ordinari superiore al 10%. Il governo e le regioni sembrano aver trovato la quadra per la revisione dei parametri del monitoraggio con il quale vengono attribuiti i colori alle regioni.

Le scelte verranno fatte nelle prossime ore, seguendo lo schema che si ripete da mesi. Prima la riunione della Conferenza delle Regioni, che formalizzerà la proposta di modifica dei parametri dei territori, poi – probabilmente tutto nella giornata di mercoledì – la Stato-Regioni, la cabina di regia politica a palazzo Chigi e a seguire il Consiglio dei ministri che dovrebbe approvare il decreto con i nuovi parametri e i criteri per il green pass.

Sul primo punto, non dovrebbero esserci problemi e d’altronde è stato lo stesso ministro della Salute Roberto Speranza a definire “ragionevole” la richiesta delle Regioni di far pesare di più, nell’attribuzione dei colori, il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori. I 27 milioni di vaccinati con entrambe le dosi e i circa 7 milioni che devono fare il richiamo sono un elemento che non può non essere tenuto in considerazione.

Colori delle regioni: via il tasso di incidenza

Le Regioni chiederanno dunque al governo di superare il parametro dell’incidenza. Oggi con 50 casi ogni 100mila abitanti si va in zona gialla. Una situazione che potrebbe portare Sicilia e Sardegna già da lunedì in quella fascia.

L’ipotesi sul tavolo, confermata da fonti di governo, è una soglia del 5% per le terapie intensive e del 10% per le aree mediche.

Quali regioni rischiano di andare in zona gialla

Stando all’ultimo monitoraggio, se dovesse passare questo criterio, nessuna regione andrebbe in zona gialla. La media nazionale di occupazione dei posti letto, sia in terapia intensiva che nelle aree mediche, è al 2%. Ad essere messe peggio, con le rianimazioni, sono la Toscana (3,4%), la Sicilia (3,1%), la Liguria (2,8%) e il Lazio (2,7%). Mentre nei reparti ordinari la Calabria è al 5,5%, la Campania al 5,1%, la Sicilia al 4,6%. Numeri al momento comunque lontani dalla soglia di rischio.