Andrew Cuomo, governatore New York accusato di aver molestato 11 donne. Biden chiede dimissioni VIDEO

Il governatore di New York, Andrew Cuomo, è accusato di aver molestato sessualmente 11 donne e si è vendicato di un dipendente che aveva provato a denunciare la situazione. Lo ha spiegato la procuratrice generale dello stato di New York, Letitia James dopo che Cuomo giorni fa è stato interrogato per ben undici ore dagli investigatori. La procuratrice, nel corso di una conferenza stampa, ha spiegato come tra le donne molestate ci sono un’attuale dipendente ed una ex dipendente statale.

Aggiornamento delle 12,32

Biden: “Chiederò a Cuomo di dimettersi da Governatore”

“Lo scorso marzo avevo detto che, se l’inchiesta del Procuratore Generale, avesse stabilito che le accuse nei confronti di Cuomo erano vere, gli avrei chiesto di dimettersi, ed è quello che farò. Non so il contenuto dell’inchiesta, non conosco i dettagli, conosco solo le conclusioni”. A dirlo è il  presidente Usa, Joe Biden, in conferenza stampa.

“Ci sono abbracci totalmente innocenti, ma in questo caso toccherà al procuratore generale decidere quali sono e quali non lo sono” ha aggiunto Biden (il video di Biden pubblicato dall’Agenzia Vista in fondo al pezzo).

Le accuse di molestie ad Andrew Cuomo

Come riporta la Cnn, James ha accusato Cuomo anche di aver creato nei suoi uffici un ambiente di lavoro pervaso da un clima di paura e di intimidazione. Oltre che un ambiente ostile nei confronti di diversi membri dello staff. Cuomo rischia ora di essere incriminato dalla magistratura e ciò potrebbe portare alla fine della sua carriera politica.

“Non ho mai toccato nessuno in maniera non appropriata”: così Andrew Cuomo, visibilmente scosso e quasi in lacrime, in diretta tv si è difeso dalle pesantissime accuse. “Io bacio le persone sulla fronte, sulle guance, uomini e donne, a volte mi scappa e chiamo qualcuno tesoro, a volte scherzo per mettere le persone a proprio agio” ha aggiunto Cuomo.

La reazione della Casa Bianca

“Ripugnanti”. Prima di Biden, a parlare era stata la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki che aveva definito in questo modo le accuse rivolte al governatore dello stato di New York Andrew Cuomo (fonte: Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev).