Avorio, l’ultima “frontiera” delle guerre in Africa

Pubblicato il 4 Settembre 2012 - 13:28 OLTRE 6 MESI FA

CONGO – Fino a qualche anno fa le fazioni armate che combattono in Africa ricavavano una parte sostanziosa dei loro finanziamenti dal traffico di diamanti, ora nel giro d’affari delle guerre è entrato anche l’avorio.
Mesi fa ad esempio nel Parco nazionale Zakouma, in Ciad, trenta janjaweed, miliziani di una formazione araba sudanese responsabile di atrocità nel martoriato Darfur, in un solo pomeriggio hanno ucciso 100 elefanti, lasciando sul posto i corpi e portando via le zanne. “Non avevamo mai visto nulla di simile – ha detto Michael Warmithi, dell’International Fund for Animal Welfare. – Per uccidere tanti elefanti in un colpo solo occorre molta organizzazione”.

La caccia agli elefanti per procurarsi avorio è praticata anche in Kenia, dove è vietata dal 1980, e in Congo, dove si uccidono illegalmente anche i rinoceronti, per il loro corno, e, quando cercano di opporsi, le guardie forestali, cento solo nell’ultimo anno.  L’avorio viene venduto in Estremo Oriente, soprattutto in Cina, per essere lavorato e poi in gran parte esportato – malgrado le leggi esistenti – in Europa e in America.

Secondo i dati forniti da Trafic International, la rete di monitoraggio sul commercio illegale di prodotti naturali, tra il 1998 e il 2006 sono stati effettuati trentadue sequestri per oltre una tonnellata di avorio, contro diciassette tra il 1989 e il 1997. Un fenomeno in crescita.

Per capir eil metodo dei “bracconieri”, l’Herald Tribune riporta il racconto di Paul Onyango, ranger presso il Garamba National Park in Congo. Paul racconta di non aver mai visto nulla di simile. Ventidue elefanti morti, tra cui alcuni molto giovani, raggruppati insieme sulla savana aperta, uccisi da un singolo proiettile alla parte superiore della testa. Non c’erano tracce, nessun segno sul terreno. Alcuni giorni dopo le guardie del Garamba National Park hanno avvistato un elicottero militare ugandese volare molto basso sul parco, un volo non autorizzato. I funzionari del parco, gli scienziati e le autorità congolesi ora credono che l’esercito ugandese abbia ucciso i 22 elefanti da un elicottero per circa un milione di dollari di in avorio. Questa la nuova frontiera della guerra in Africa.