Benghasi, ucciso in strada il writer anti-Gheddafi

Pubblicato il 11 Aprile 2011 - 17:14 OLTRE 6 MESI FA

BEGHASI (LIBIA) – I muri di Bengasi sono pieni di graffiti che raffigurano un Gheddafi sottoforma di caricatura. La maggior parte sono opera del 31enne Qais el Hileli che sognava da anni di poter combattere il regime anche con le sue caricature. “Amava quest’arte, disegnava per chiunque glielo chiedesse” racconta la madre. Le rivolte hanno trasformato i sogni di Qais prima in realtà e poi in un incubo.

L’artista è stato ucciso a colpi di pistola in mezzo alla strada e la madre è sicura che siano stati uomini di Gheddafi. “L’unica cosa che attutisce il mio dolore – dice – è sapere che lui è un eroe, un martire. Ha avuto una morte gloriosa e nobile. Ma comunque mi manca”. Se ne è andato troppo presto dicono tutti quelli che l’hanno conosciuto e ne hanno fatto un simbolo della lotta contro il regime, ma quantomeno ha assaggiato la libertà che tanto desiderava. Sembra ch ad aver attirato le attenzioni su di lui, sia stata un’intervista alla tv francese visibile qui di seguito: