La Cina libera il dissidente Ai Weiwei su cauzione: è malato

Pubblicato il 22 Giugno 2011 - 18:18 OLTRE 6 MESI FA
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Ai Weiwei

PECHINO – Dopo mesi di appelli e proteste di governi e associazioni internazionali la Cina ha deciso di liberare su cauzione l’artista e dissidente Ai Weiwei.

Adesso che è fuori dalla cella dove era stato portato in modo clandestino, ufficialmente Pechino non batte ciglio e liquida l’affaire con un comunicato di polizia, citato dalla stampa e dalla tv di stato, secondo cui Ai Weiwei sarebbe ”affetto da una malattia cronica”.

Accusato di evasione fiscale e poi portato in cella, l’artista da sempre critico nei confronti del governo si sarebbe dichiarato ”pronto” a pagare il ”dovuto”. Il 16 maggio scorso, esattamente dopo 43 giorni senza nessuna notizia dell’artista-architetto cinese prelevato all’aeroporto di Pechino il tre aprile scorso mentre si imbarcava su un volo per Hong Kong, sua moglie Lu Qing lo ha incontrato.

La campagna di Ai Weiwei, le cui comunicazioni su Internet sono seguite da migliaia di persone, ha messo in grave difficoltà il governo. Nel 2009 l’artista ha subito dalla polizia del Sichuan un pestaggio che lo ha costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico al cervello. Insieme a lui ad aprile sono state arrestati altri quattro suoi collaboratori e amici.