Film porno in fuga da Los Angeles, Flynt: “No al preservativo obbligatorio”

Pubblicato il 15 Novembre 2012 - 09:35 OLTRE 6 MESI FA
Film porno in fuga da Los Angeles, Flynt: “No al preservativo obbligatorio” (Foto LaPresse)

LOS ANGELES – L’industria del porno dice addio a Los Angeles dopo il referendum sul preservativo. Larry Flynt, boss di Hustler, punta ad altri luoghi come l’Arizona, le Hawaii, il Messico o addirittura Budapest, in Europa.

Un trasloco “obbligato” dopo che il 6 novembre la California ha votato per le elezioni presidenziali ed ha detto sì, con il 56% dei voti, all’obbligo per gli attori dell’industria del porno di mettere il preservativo.

Flynt ha detto: “La gente a cui piacciono i nostri film non vuole vedere preservativi. Ecco tutto. Dunque non c’è mercato. Non faremo più nulla a Los Angeles”.

L’esempio di Flynt potrebbe essere seguito anche dai 300 produttori della California di produzioni minori. Glenn King, produttore e regista della MeanBitch Productions, ha detto: “Girare a Los Angeles diventerà troppo costoso. Siamo una piccola impresa. Se non riusciremo a sopravvivere cercheremo altre opzioni”.

Alec Helmy, presidente e editore di XBiz, un magazine sull’industria del porno, ha spiegato: “Il trasloco è inevitabile. Nessuno vuole perdere le vendite. E non è difficile trovare nuove location: un film a luci rosse non è Jurassic Park”.