Gheddafi: l’ex moglie di Saif racconta le orge, la droga e la verginità

Pubblicato il 22 Novembre 2011 - 13:26 OLTRE 6 MESI FA

Saif Gheddafi (Foto LaPresse)

KIEV – “Droga e donne ovunque, orge tutte le sere ed io ho anche dovuto fare un’operazione alla vagina per ritornare vergine”. A parlare è Nadia, una donna di 29 anni, spogliarellista ucraina ed ex moglie di Saif Gheddafi, figlio del Colonnello. Intervistata da un giornale ucraino la donna racconta il suo travagliato rapporto con Saif: “L’ho incontrato quando lavoravo come spogliarellista in un night club di Mosca, ora sono in clandestinità perchè temo per la mia vita”.

“Dopo l’operazione – continua Nadia – che mi ha fatto tornare vergine, ho abbracciato l’Islam, ho anche cercato di avere una famiglia normale, ma Saif ha sempre voluto vivere con i pallino delle amanti e delle orge”. Nonostante non vi sia alcuna prova della sua relazione con Saif, Nadia sembra essere presa molto sul serio in Russia e in Ucraina.

“La nostra casa sembrava più come bordello: un sacco di suoi amici e un sacco di donne – prosegue Nadia – Ci siamo sposati e ho abbracciato l’Islam per lui, ma nessuno mi ha trattato come la padrona di casa. Non c’era il rispetto. Mio marito ha cercato di farmi diventare una donna orientale sottomessa, e io non sopportavo questo atteggiamento. Quindi me ne sono andata”.

“Saif prendeva molta droga e non riusciva a controllarsi quando era sotto stupefacenti. Aveva certe perversioni sessuali. Ad esempio gli piaceva farlo in pubblico. Il nostro rapporto si è concluso dopo un litigio furioso in un ristorante che è culminato con lui che mi picchiava e mi ha anche gettato dalla finestra. Non so come abbia fatto a sopravvivere”.