Giappone/ Il robot CB2 che interagisce con gli esseri umani e che tra 50 anni giochera’ a football

Pubblicato il 6 Aprile 2009 - 16:13| Aggiornato il 7 Aprile 2009 OLTRE 6 MESI FA

I giapponesi, sempre all’avanguardia nella costruzione di robot, sono orgogliosi della loro ultima creazione: il robot-bambino Biomimetic Body, altrimenti chiamato CB2, che sta imparando ad interagire con gli esseri umani, guardandoli negli occhi, seguendo i loro movimenti e distinguendo le loro espressioni facciali.

Il robot respira e segue tutto dondolando le sue gambe dal seggiolone dove è seduto. Sotto la sua sottile pelle di silicone una rete di processori elabora ed analizza i dati del comportamento dell’umanoide. Alto 1 metro e 30 centimetri e pesante 33 chilogrammi, CB2 è stato costruito in modo da imitare il processo di apprendimento di un bambino.

Papà del CB2 è il professore dell’Università di Osaka Minoru Asada, che ha costruito il robot assieme alla sua squadra di 33 scienziati, avvalendosi dell’appoggio della Japan Science and Technology Agency.

I progressi che compie CB2 sono costanti. Dopo avergli insegnato a camminare, con l’aiuto di una persona, ora gli stanno insegnando a pensare come un bambino che valuta le espressioni facciali di una madre, catalogandole come ”felici” ed ”infelici’.

Con 197 sottilissimi sensori sotto la pelle, il robot può anche riconoscere il contatto umano, come quando gli si accarezza la testa o lo si prende per mano.

Ma i progetti del professor Asada sono ben più ambiziosi, guardando al futuro. Secondo lo scienziato, entro 50 anni i robot delle future incarnazioni di Cb2 potranno cimentarsi con i campioni del mondo di football americano e batterli.