Imbucati da Obama rischiano accuse di reati federali

Pubblicato il 30 Novembre 2009 - 16:20 OLTRE 6 MESI FA

La coppia imbucata con il vicepresidente Usa Joe Biden

Gli imbucati alla cena di gala del presidente Barack Obama chiedono 500 mila dollari per essere intervistati sulla lora bravata, ma potrebbero non incassarli mai e trovarsi invece dinanzi ad una dura realtà. Il secret service addetto alla sicurezza della Casa Bianca ha infatti reso noto che la coppia potrebbe essere accusata di svariati reati federali, incluso l’aver mentito ad un agente federale quando si intromisero nel giardino della Casa Bianca dove si è svolto il fastoso ricevimento.

Il servizio segreto ha riconosciuto che uno degi uomini al primo posto di blocco – il più importante – non ha accertato se la coppia era sulla lista degli invitati. Dopodichè per Michaela e Tareq Salahi è stato facile entrare nel tendone dove si è svolta la cena e stringere la mano ad Obama in persona oltrechè al vice-presidente Joe Biden, al capo di gabinetto della Casa Bianca Rahm Emanuel e all’anchor man della rete televisiva CBS.

Ma uno degliavvvocati della coppia insiste nel dire che i suoi clienti avevano avuto il permesso della Casa Bianca per partecipare all’avvenimento. Intanto la casa dei Salahi in Virginia nella contea di Warren è stata visitata da agenti del servizio segreto che però l’anno trovata deserta. Una delle teorie che circolano è che la coppia si sia imbucata per farsi pubblicità, diventare famosi e farsi così includere tra i personaggi di un reality Tv chiamato ”Real Housewifes” (Vere Donne di Casa).