Incrociatore Mosca affondato dai missili ucraini: in servizio dal 1983, nave ammiraglia con 500 uomini e 16 missili

Incrociatore Moskvaa (o Mosca) affondato dagli ucraini o esplos per un incendio a bordo? In servizio dal 1983, era l’ammiraglia della flotta russa nel Mar Nero.

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Aprile 2022 - 11:35 OLTRE 6 MESI FA
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Incrociatore Mosca affondato dagli ucraini: in servizio dal 1983, era l’ammiraglia della flotta russa nel Mar Nero (foto Ansa)

Durante la presa di Mariupol, i missili ucraini hanno abbattuto il Moskva. Si tratta di un colpo al prestigio dell’Armata russa e di Putin. L’incrociatore è andato a fuoco e il suo equipaggio è stato costretto ad abbandonare la nave.

Entrato in servizio nel 1983, il Mosca era considerato l’ammiraglia della flotta russa nel Mar Nero. Per via dei missili ucraina c’è stata un’esplosione e l’equipaggio formato da circa 500 uomini è stato costretto ad andarsene.

L’incrociatore Mosca abbattuto dai missili ucraini

La nave è lunga 186 metri era equipaggiata con 16 missili cruise anti-nave Vulkan e poteva contenere a bordo 500 uomini. E’stata abbattuta da due missili Neptune (anche se manca una conferma ufficiale che siano stati effettivamente questi missili) prodotti in Ucraina e con un raggio di circa 300 chilometri. L’obiettivo è stato centrato nei pressi dell’Isola dei serpenti. Probabilmente le difese sono state favorite dal disturbo fornito da un drone Tb2 di fabbricazione turca, come già accaduto sulla terra ferma contro le colonne blindate, oppure dall’aiuto arrivato dall’inteligence occidentale. 

Come nave comando, il Mosca partecipava al blocco delle coste nemiche per poi rientrare a Sebastopoli compiendo così un percorso piuttosto regolare che potrebbe aver agevolato il compito degli ucraini nel tracciamento. Ora la Marina russa che ha schierato davanti a Odessa quasi una ventina di navi deve rivalutare i rischi.

Esplosione a bordo per cause accidentali? 

Un altro scenario è quello dell’esplosione a bordo per cause accidentali. La tesi è portata avanti dalla Difesa russa. A danneggiare la Moskva sarebbe stata l’esplosione di un carico di munizioni innescata da un incendio che avrebbe seriamente danneggiato la nave. Potrebbe anche accadere. L’equipaggio sarebbe però ugualmente responsabile.

I missili anti-nave e anti-aereo a bordo della Moskva richiedevano tonnellate di munizioni.Queste venivano stoccate nei depositi della nave. In caso di incendio, l’equipaggio poteva fare solo due cose: buttare a mare le munizioni per evitare un’esposione catastrofica, oppure abbandonare la nave.

L’incrociatore venne concepito negli anni Settanta

Come spiega l’esperto Giuliano Ranieri, l’incrociatore Mosca (o Moskva) è stato concepito negli anni Settanta in funzione anti-nave e per contrastare i Battle Group statunitensi. Oggi le difese anti missili e anti nave sono obsolete. Per evitare di esssere affondata, l’unità avrebbe dovuto restare a distanza di sicurezza dal raggio di eventuali sistemi costieri ucraini proprio perchè ogni sistema è penetrabile ed ha i suoi punti deboli.