India, il boom di neonate nello stato di Haryana

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Maggio 2017 - 05:45 OLTRE 6 MESI FA
India, il boom di neonate nello stato di Haryana

India, il boom di neonate nello stato di Haryana

NEW DELHI – Ad Haryana, stato dell’India settentrionale, sovrastimavano le statistiche delle nascite di neonate.
Lo scorso anno, il rapporto tra il genere maschile e femminile (il numero di neonate per 1.000 neonati) ha toccato i 900. Nel primo trimestre di quest’anno ha raggiunto i 935 e a marzo era ancora maggiore con 950, secondo quanto riportato da The Times of India.
Nel censimento del 2011 il rapporto nazionale tra i due sessi era di 919 e ad Haryana di 834. C’è il sospetto, ora, che il notevole aumento della proporzione sia dovuto a cifre sospette.
La dichiarazione del governo di aver compiuto passi rapidi per correggere questo squilibrio di genere (il peggiore dell’India, fino a poco tempo fa) dopo un controllo delle cifre riportate in otto-dieci distretti nel primo trimestre del 2017, solleva degli interrogativi.
In alcuni casi le cifre sono state gonfiate, in altri le neonate sono state registrate nel primo trimestre mentre i maschi nel successivo, con l’effetto di alterare il risultato finale. Il controllo è stato avviato dal comitato “Beti Bachao Beti Padhao” dopo esser stato sospettato di aver manipolato alcune notevoli cifre.
Il controllo iniziato ad aprile, ha scoperto che Panipat, che è secondo classificato nell’elenco di gennaio-marzo con un rapporto fra i sessi di 1.007 (più neonate che neonati) aveva superato il numero effettivo di 135. Il numero riveduto si attesta a 872. Narnaul, che è arrivato terzo, aveva riportato la nascita di 968 femmine. Il gruppo di controllo ha individuato come corretta la cifra di 841. Similmente, Jhajjar (949) è ora sceso a 845, Sonipat (948) è stata corretta a 870, Kaithal (939) a 890 e Faridabad (926) a 872.
Hisar avrebbe potuto aver fatto un errore di trascrizione: la cifra di 933 è stata modificata in 932. Gurgaon si distingue nella lista nel dichiarare una cifra inferiore a quella reale: dopo il controllo è passata da 891 a 898.
Secondo alcune fonti, uno dei motivi principali dell’errata trascrizione è dovuta al personale istruito per assicurarsi che le neonate fossero immediatamente registrate.
“Probabilmente, il personale ha registrato tutte le neonate e ha lasciato indietro le registrazioni dei neonati. Ciò ha inciso nel rapporto fra i sessi e apparso come un enorme miglioramento. Ma alla fine sarebbe stato rettificato anche perché, seppure un po’ in ritardo, sono stati registrati” ha dichiarato un alto funzionario del ministero della Salute che ha voluto mantenere l’anonimato.