India, la condanna per stupro al “rock-guru”, scatena la violenza dei seguaci. 11 morti negli scontri

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Agosto 2017 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
India, la condanna per stupro al "rock-guru", scatena la violenza dei seguaci. 11 morti negli scontri

India, la condanna per stupro al “rock-guru”, scatena la violenza dei seguaci. 11 morti negli scontri

ROMA – India, la condanna per stupro al “rock-guru”, scatena la violenza dei seguaci. 11 morti negli scontri. I gravi disordini sviluppatisi oggi dopo l’annuncio della condanna per violenze sessuali del guru Gurmeet Ram Rahim Singh avrebbero causato nella città di Panchkula almeno undici morti e oltre 100 feriti. Lo riferisce la tv CnnNesw18. Secondo le emittenti indiane, le decine di migliaia di seguaci del santone, conosciuto anche come ‘Rock Guru’ per le sue aspirazioni musicali, si sono abbandonate ad ogni genere di vandalismi, contro i giornalisti e le forze dell’ordine.

Gurmeet Ram Rahim Singh, accusato da una seguace di violenze sessuali nel 2002, era stato riconosciuto colpevole oggi a Panchkula (Stato settentrionale di Haryana) da uno speciale tribunale della polizia criminale (Cbi) e preso in consegna dall’esercito che lo porterà in prigione. I giudici hanno indicato che renderanno nota l’entità della condanna il prossimo 28 agosto.

Conosciuto come ‘Rock Guru’ per le sue composizioni musicali e gli atteggiamenti da rockstar, Ram Rahim presiede la potente organizzazione socio-spirituale Dera Sacha Sauda, che conta centinaia di migliaia di seguaci. Oltre alle accuse di stupro, nel corso degli anni è stato anche coinvolto nelle indagini sulla morte di un giornalista e accusato di aver incoraggiato almeno 400 seguaci ad accettare la castrazione per “poter meglio avvicinarsi a Dio”.