Iraq, attacchi a nord Baghdad: almeno 6 morti
Almeno sei persone sono rimaste uccise in una nuova ondata di violenze a nord di Baghdad. Lo riferiscono fonti di polizia.
A Mansuriyah, 80 km a nord di Baghdad, due fratelli del sindaco sunnita della città, Mustafa al Azaui, sono stati rapiti mentre stavano andando al lavoro. I loro cadaveri sono stati ritrovati poco dopo, secondo quanto rivelato dalla polizia della provincia di Diyala.
A Mossul, 350 km a nord della capitale, tre insegnanti reclutati per organizzare il censimento per il 2010 sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco.
A Rabiah, al confine con la Siria, un combattente curdo è stato ucciso e dieci altri feriti dall’esplosione di un’autobomba al passaggio del loro convoglio, riferisce la polizia della provincia di Ninive.