Isis, ultimo orrore: cucinano cuore del figlioletto e lo danno in pasto alla mamma

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Giugno 2017 - 05:30 OLTRE 6 MESI FA
Isis, ultimo orrore: cucinano cuore del figlioletto e lo danno in pasto alla mamma

Isis, ultimo orrore: cucinano cuore del figlioletto e lo danno in pasto alla mamma

BAGHDAD – E’ una delle ultime crudeltà dell’Isis: a una schiava sessuale Yazidi, dopo tre giorni di digiuno le hanno dato come pasto il cuore del figlio di un anno, cucinato e servito con il riso. La povera donna, che da tre giorni non riceveva cibo né acqua, si è fiondata sul macabro pasto senza pensarci, ignorando che si trattasse del cuore del figlio, secondo il deputato Vian Dakhill.

L’Isis considera gli Yazidi, che non sono arabi né musulmani, adoratori del diavolo e hanno sottoposto la minoranza irachena a indicibili atrocità, massacrati a migliaia, tenuto donne e bambini come schiavi sessuali.

In una straziante intervista al canale tv egiziano Extra News, Dakhill ha raccontato:”Una donna che siamo riusciti a salvare dall’ISIS, era stata tenuta in una cantina senza cibo né acqua. Dopo tre giorni le hanno portato un piatto di riso e carne che ha mangiato poiché era affamata”.

“Quando ha finito le hanno detto: “Abbiamo cucinato il cuore di tuo figlio e l’hai appena mangiato”, ha affermato il deputato all’intervistatore che ascoltava in lacrime. Ma Dakhill ha rivelato altre atrocità commesse dal gruppo estremista: una bambina di dieci anni, è stata stuprata a morte davanti al padre e a cinque sorelle.

Le credenze religiose della comunità yazidi sono un mix di elementi di diverse e antiche religioni mediorientali. Quando, quasi 3 anni fa, l’Isis ha attraversato l’Iraq settentrionale ha operato una strage di massa nei confronti della minoranza e che l’ONU hanno qualificato come genocidio, scrive il Daily Mail.

La maggior parte delle diverse centinaia di migliaia di membri della minoranza, vive nell’Iraq settentrionale, principalmente intorno a Sinjar, una grande città che le forze anti-Isis hanno ora ripreso e che è stata da loro in gran parte distrutta. Nel 2014, i jihadisti Isis hanno catturato le donne Yazidi e trasformate in schiave del sesso per essere vendute e scambiate nel loro autoproclamato “Califfato”.

Circa 3.000 di queste donne si pensa siano prigioniere; nel 2015, sono state scoperte delle fosse comuni in cui erano sepolti un gran numero di Yazidi.