Libia, Cnt: “Ribelli chiedono armi a Italia, Francia e Qatar”

Pubblicato il 12 Aprile 2011 - 18:00 OLTRE 6 MESI FA

LUSSEMBURGO – Le forze di Muammar Gheddafi hanno ucciso finora circa 10 mila persone durante i combattimenti in Libia e ne hanno ferite 30 mila, mentre altre 20 mila sono disperse. Lo ha detto un rappresentante del Consiglio nazionale di transizione libico (Cnt), Ali Al Isawi.

I ribelli libici hanno chiesto armi all’Italia, alla Francia e al Qatar, i tre Paesi che hanno riconosciuto il Consiglio nazionale libico, e danno il benvenuto a chiunque voglia fornire assistenza militare. Ha spiegato ancora il portavoce del Cnt, Abdel Ghogha.

”Abbiamo chiesto ai Paesi che hanno riconosciuto il Cnt (Italia, Francia e Qatar, ndr) di avere armi ed equipaggiamenti”, ha detto Ghogha rispondendo a una domanda dei giornalisti su cosa stia facendo il Consiglio per fronteggiare militarmente le forze di Gheddafi.

”Ci sono altri Paesi amici convinti che sia necessario armarci e che sono disponibili a farlo. Diamo poi il benvenuto a chiunque voglia darci rifornimenti militari”, ha aggiunto il portavoce, senza precisare quale sia la risposta dei Paesi stranieri alla richiesta del Cnt.