Libia unita. Descalzi, Eni: “Dividerla sarebbe devastante”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Marzo 2016 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Libia unita. Descalzi, Eni: "Dividerla sarebbe devastante"

Libia unita. Descalzi, Eni: “Dividerla sarebbe devastante”

ROMA – Libia unita. Descalzi, Eni: “Dividerla sarebbe devastante”. In quanto amministratore delegato dell’Eni, e per gli stretti rapporti di collaborazione economica e strategica che il colosso italiano dell’energia vi intrattiene, Claudi Descalzi è fra i più titolati a discutere di Libia. L’obiettivo più importante, ora che si parla di guerra occidentale sul terreno (quella possibile, quella inventata e quella segreta) resta secondo Descalzi l’unità politica e territoriale.

Un approccio realista (ha partecipato a un forum organizzato da Il Messaggero) che rifiuta le fughe in avanti dei nostri scalpitanti alleati (tipo Francia e Stati Uniti) che rischiano di commettere gli stessi errori di quando hanno provocato l’uscita di scena di Gheddafi senza immaginare uno scenario successivo credibile.

“Dividere il territorio libico sarebbe devastante”, ammonisce Descalzi che conosce pericoli e opportunità sul campo. Intanto esprime solidarietà ai familiari dei due tecnici della Bonatti uccisi in Libia, ma assicura che i nostri impianti laggiù sono sufficientemente sicuri. E, per la prima volta, il Paese sta facendo sistema. A partire dalla National Oil Company e dalla Banca centrale, considerati caposaldi di stabilità.

Bisogna costruire a partire da quello che funziona. La Noc e la Banca centrale hanno tenuto in piedi una struttura unitaria pagando gli stipendi a milizie differenziate, trattate nel loro insieme come un esercito nazionale. Si sono comportante come entità centrali».

Quanto è importante per l’Eni e per l’Italia una Libia unita?

«Tantissimo. Al di là della sua tradizionale suddivisione tribale, la Libia è un paese unito e unita deve rimanere. I libici lavorano insieme, sentono di appartenere a un’entità unica. L’unità è importante anzitutto per i libici, ma anche per la stabilità della regione. Una Libia spacchettata sarebbe strumentalizzata da altri, perciò deve restare assolutamente unita e tutti dobbiamo riconoscerne la sovranità».

Nelle cancellerie occidentali circola un’ipotesi di tripartizione dello Stato libico…

«Non escludo qualche tentativo di smembramento. Ma sarebbe devastante. L’unità della Libia è fondamentale per l’equilibrio di tutta la regione». (Forum de Il Messaggero)