Il mantello dell’invisibilità c’è: blocca nel tempo chi lo indossa

Pubblicato il 26 Novembre 2010 - 19:15 OLTRE 6 MESI FA

Il mantello dell’invisibilità? Ora c’è, quello che fino a ieri era solo fantascienza è diventato realtà nei laboratori inglesi grazie anche al contributo di un italiano. “Un uomo per strada è coperto dal mantello spazio-temporale e saluta con la mano. Il suo gesto sarà invisibile a chi osserva. L’uomo sembrerà fermo per tutto il tempo. Otteniamo l’invisibilità dell’evento manipolando la velocità della luce”.

Alberto Favaro lavora presso il dipartimento di Fisica dell’Imperial College e ha collaborato al progetto del mantello spazio-temporale con Martin McCall, Paul Kinsler, del suo stesso istituto e Allan Boardman, dell’Università inglese di Salford. “Normalmente noi vediamo un individuo o un oggetto perché la luce gli va contro e viene riflessa”, continua Favaro. “Se, però, manipoliamo la velocità della luce e illuminiamo l’uomo solo prima e dopo il compimento di un’azione, abbiamo eliminato la frazione di tempo in cui ha agito. La velocità della luce che arriva nei materiali può essere manipolata a differenza di quella nel vuoto”.