Re Abdullah di Giordania: ”Il futuro stesso di Israele è in pericolo”

Pubblicato il 6 Aprile 2010 - 18:56 OLTRE 6 MESI FA

Il Re Abdullah di Giordania

Le relazioni tra la Giordania e Israele non sono mai state ad un livello così basso da quando tra i due Paesi è stata firmata la pace 15 anni fa, ha dichiarato il re Abdullah in un intervista al Wall Street Journal riportata dal quotidiano israeliano Jerusalem Post. ”Il futuro stesso di Israele è in pericolo nel lungo periodo”, ha detto

Quando ha incontrato il primo ministro Benjamin Netanyahu un anno fa, ha detto il sovrano, ”ero molto ottimista per la visione che mostrava riguardo alla pace tra gli israeliani e i palestinesi e tra Israele e gli arabi. Tuttavia, debbo dire che negli scorsi 12 mesi tutto quello che ho visto sul terreno mi ha reso estremamente scettico”

”Ci sono state tante parole, ma le azioni sul terreno mi hanno reso molto preoccupato riguardo a quanto sincera è in effetti la politica israeliana, e va notato che sono la persona più ottimista che si incontra in questa parte del mondo”, ha aggiunto.

Le tensioni intorno ai luoghi santi a Gerusalemme e in Cisgiordania, ha proseguito Abdullah, sono particolarmente preoccupanti, e ”potrebbero accendere la frustrazione e la rabbia degli arabi, una cosa di cui oggi non abbiamo certo bisogno”.

”Le nostre relazioni con Israele – ha ribadito Abdullah – sono al punto più basso da quando mio padre firmò la pace, e non sono mai state tese come adesso”.

Il sovrano si recherà a Washington sabato prossimo in visita ufficiale, e chiederà ai leader statunitensi di raddoppiare gli sforzi per raggiungere la pace nella regione, specialmente per quanto riguarda i rapporti tra Israele e i palestinesi.