“Mio padre era nazista”: la Regina di Svezia ammette il peccato di famiglia

Pubblicato il 3 Dicembre 2010 - 13:08 OLTRE 6 MESI FA

Altro scandalo per la famiglia reale svedese. Poche settimane dopo le rivelazioni piccanti sulle abitudini sessuali del Re Gustavo, adesso la regina Silvia ha ammesso quello che andava negando da anni.

Il programma televisivo Kalla Facta, stando a quanto riporta The Independent, ha svelato che il padre della regina, Walter Sommerlath, è stato un membro attivo del Partito Nazista sin dal 1934. Dai documenti risulta inoltre che il padre si sia arricchito durante la Seconda Guerra Mondiale con una fabbrica di armamenti che aveva sottratto ad una famiglia ebraica, e non con una di giocattoli ed asciugacapelli come aveva sempre dichiarato.

In una nota rilasciata dal palazzo reale, la Regina ha ammesso quello che è apparso sulla televisione nazionale. Ma ha aggiunto anche di essere venuta a conoscenza della verità sul passato del padre “soltanto in età adulta”.

Il mese scorso la famiglia reale svedese era stata colpita da un altro scandalo dopo che un libro aveva rivelato le avventure sessuali del Re Gustavo. Nel libro si racconta di come il re sia stato un donnaiolo che partecipava a feste a base di sesso durante i suoi viaggi in giro per il mondo e nei locali notturni di Stoccolma.