Rob O’Neill (uccise Bin Laden) accusa il Pentagono: “Putin? Un pazzo con le armi nucleari non si vince con la debolezza”

di Caterina Galloni
Pubblicato il 20 Marzo 2022 - 10:00 OLTRE 6 MESI FA
Rob O'Neill uccise Bin Laden

Rob O’Neill (uccise Bin Laden) accusa il Pentagono: “Putin? Un pazzo con le armi nucleari non si vince con la debolezza” (foto ANSA)

“Il Pentagono è più preoccupato a perseguire l’agenda sul cambiamento climatico anziché contrastare Putin“. E’ quanto ha sostenuto Rob O’Neill, uno dei Navy Seal che ha sparato e ucciso Osama Bin Laden, probabilmente il raid più famoso e letale della storia americana moderna. 

Chi è Rob O’Neill, il Navy Seal che uccise Bin Laden

In un’intervista rilasciata al Daily Mail, il veterano del Montana che nell’arco di 16 anni ha servito gli USA in 400 missioni, ha rilasciato dei commenti sulla guerra in Ucraina.  Il veterano ex membro del Seal Team Six nel 2010 ha eliminato la mente dell’11 settembre nel raid mortale ad Abbottabad e il suo ruolo è stato riportato  sul grande schermo in Zero Dark Thirty, Captain Phillips e Lone Survivor. E’ stato decorato 52 volte, si è congedato con il grado di sottufficiale capo senior. Le sue decorazioni includono due stelle d’argento, quattro stelle di bronzo al valore, una medaglia di encomio al valore, tre encomi Presidential Unit e due encomi al valore della Marina. Attualmente ha pubblicato un libro con l’ex marine Dakota Meyer, decorato con la medaglia d’onore, intitolato “The Way Forward” (La via da seguire), sulle esperienze di vita e della carriera militare.

Rob O’Neill accusa il Pentagono sulla guerra in Ucraina

Pur non partecipando al conflitto in Ucraina, ha visto morire dei soldati russi per un leader che “ha perso la testa” con l’obbiettivo di entrare a far parte dei libri di storia e ritiene che gli Stati Uniti abbiano reagito con debolezza. O’Neill, ha criticato l’amministrazione Biden per aver annullato di recente un test missilistico nucleare mentre le forze russe hanno iniziato ad attaccare i cittadini ucraini e come il Pentagono sia più preoccupato per l’agenda sul cambiamento climatico anziché contrastare Putin.
 
“Un pazzo con le armi nucleari non si vince con la debolezza. Quando ero in servizio, la preoccupazione principale era se potevi svolgere il compito di quel momento. Ora al Pentagono stanno sprecando tempo e risorse per rendere ecologiche le navi da guerra. La verità è che quando parliamo di cambiamento climatico nelle forze armate, Russia e Cina ridono di noi”.
 
O’Neill ha inoltre detto che politici come Lindsey Graham non dovrebbero parlare di un assassinio di Vladimir Putin per aumentare gli ascolti televisivi. Su Fox News, di recente il senatore repubblicano ha invitato i russi a uccidere il loro leader. Al contempo ha insistito che non sarebbe contrario se qualcuno nella cerchia ristretta del Cremlino eliminasse Putin “come Giulio Cesare”.
 
Rob O’Neill ha ammesso che inizialmente non pensava che Putin avrebbe invaso l’Ucraina e “ha commesso l’errore di cercare di dare un senso alla decisione di un pazzo”. Credeva che il leader russo avrebbe manipolato l’Occidente facendo spendere più soldi per le difese posizionando centinaia di migliaia di soldati al confine, ma mai invadendo. Ammette di aver sbagliato.
Con la resistenza ucraina che abbatte elicotteri e aerei, teme che Putin utilizzerà l’artiglieria pesante a lungo raggio.
 
Funzionari del Pentagono hanno già indicato che sta accadendo con gli attacchi russi nell’Ucraina occidentale, a soli 96 km dal confine polacco. O’Neill ha osservato che gli Stati Uniti stanno “schiacciando” la Russia con sanzioni economiche paralizzanti, ma devono mettersi in una “posizione di forza”.

Cosa pensa dell’invasione russa

A proposito dei missili russi che atterrano nelle città ucraine piene di civili ha detto: “E’ a quel punto che la situazione diventa estremamente cruenta. È allora che la situazione diventa pericolosa”. Il veterano spera che l’invasione raggiunga un punto in cui i russi “si scontrino duramente” al punto che l’Occidente e l’Ucraina faranno un accordo con Mosca per dare loro una via d’uscita. “Sono un ottimista e questa è la mia speranza. Ma la mia previsione all’inizio era negativa e ancora lo è, anche se spero che accada. La maggior parte delle persone sarà d’accordo. C’è una persona che può fermare tutto questo. Tutto quello che deve fare è fermarlo”.