Russia. Crollo rublo impedisce pellegrinaggi a La Mecca.

Pubblicato il 8 Settembre 2015 - 10:43 OLTRE 6 MESI FA
La Mecca

La Mecca

RUSSIA, MOSCA – Il crollo del rublo si abbatte anche sui pellegrini. In Russia non diminuiscono infatti soltanto i viaggi per le vacanze, ma anche quelli con intenti religiosi. Per migliaia di musulmani russi diventa difficile andare nella città santa di La Mecca, meta che i credenti devono raggiungere almeno una volta nella vita.

Se infatti l’anno scorso erano stati 20mila i musulmani che erano andati in pellegrinaggio in Arabia Saudita, quest’anno saranno poco più di 12mila. A causa della caduta del prezzo del petrolio e quindi del rublo, il viaggio oggi costa quanto la media annuale di uno stipendio in alcune delle regioni musulmane più povere della Russia, circa 3 mila dollari.

“Dopo che il dollaro ha iniziato ad apprezzarsi, per molti musulmani è diventato problematico fare l’hajj, il pellegrinaggio – ha detto Rushan Abbyasov, vicepresidente del Consiglio dei Mufti, l’autorità islamica più importante in Russia – perchè il pagamento per il volo, l’alloggio e il resto deve essere pagato in dollari”.

Abbyasov ha aggiunto che il governo russo, enti di beneficienza e uomini d’affari musulmani stanno aiutando i pellegrini con dei finanziamenti. In segno di supporto all’Islam moderato, inoltre, il presidente Valdimir Putin è atteso all’inaugurazione a settembre di una nuova moschea nel centro a Mosca, che potrà ospitare 10 mila musulmani, evitando cosi’ il loro ammassamento in molte strade centrali della capitale per pregare.
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