Sa-nakht, faraone egiziano di 4700 anni fa soffriva di gigantismo: è il primo caso conosciuto

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Agosto 2017 - 07:59 OLTRE 6 MESI FA
Sa-nakht, faraone egiziano di 4700 anni fa soffriva di gigantismo

Sa-nakht, faraone egiziano di 4700 anni fa soffriva di gigantismo

ROMA – Sa-nakht, il faraone egiziano che ha regnato 4.700 anni fa, potrebbe essere il primo e più antico caso registrato al mondo di gigantismo. Ad affermarlo è un recente studio citato dal Daily Mail: alto 1,87 mt circa, lo scheletro che si ritiene appartenga a Sa-nakht, che regnò durante la terza dinastia, avrebbe superato di parecchio, quasi 30 cm, l’altezza media di un egiziano dell’epoca.

I ricercatori affermano che l’altezza potrebbe essere dovuta a gigantismo, una condizione ormonale che provoca una crescita anomala ed eccessiva rispetto a persone della stessa età e razza. In un articolo pubblicato su The Lancet Diabetes & Endocrinology, Francesco M. Galassi, dell’Università di Zurigo, Svizzera, e alcuni colleghi rivelano la scoperta.

Gli scienziati anno analizzato i resti del faraone, scoperti per la prima volta nel 1901 nella tomba Mastaba K2, nei pressi di Beit Khallaf, a circa 70 miglia a nordovest di Luxor. “I resti sono di un uomo molto alto, 1,87 mt circa, e attribuiti al re Sa-Nakht, un faraone egiziano, poco conosciuto, durante la III dinastia”, hanno scritto i ricercatori. Le lunghe ossa dello scheletro mostrano una “crescita eccessiva”, “segni evidenti di gigantismo”, hanno concluso. “Non siamo certi che i resti appartengano a Sa-Nakht, ma per la valutazione medica di potenziale gigantismo questo caso ha un grande valore, il caso più antico noto “, hanno scritto gli esperti.

Il team sostiene che il faraone è probabile non sia stato emarginato a causa dell’altezza. “Il fatto che sia stato sepolto con tutti gli onori in una tomba a mastaba, un particolare tipo di tomba monumentale, fa pensare che all’epoca il gigantismo non venisse marginalizzato socialmente”.

“Il fatto che fosse stato sepolto con onori in una tomba dell’alta mastaba, dopo aver raggiunto l’età adulta, suggerisce che il gigantismo all’epoca probabilmente non era associato alla marginalità sociale, anche se nell’antico Egitto erano preferite le persone basse”. Ramesses II, il più antico faraone egizio, che ha vissuto più di 1.000 anni dopo Sa-Nakht era alto solo 1,75 mt.