Terremoto in Messico: la magnitudo è 7.4, zona ad altissimo rischio

Pubblicato il 20 Marzo 2012 - 22:36 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 20 MAR – E' stata ricalcolata in 7.4 la magnitudo del terremoto che ha colpito oggi il Messico, ad Oaxaca, una zona considerata dagli esperti ad altissimo rischio. La scossa, avvenuta a 20 chilometri di profondità (e non a 17, come si era calcolato inizialmente), è stata seguita da altri due terremoti di magnitudo 5.3 e 5.1.

"Questa zona è considerata una delle più pericolose al mondo e in linea teorica, sulla base di calcoli di probabilità, non si può escludere che nell'arco di 500-1.000 anni possa essere colpita da un terremoto di magnitudo superiore a 9", osserva il sismologo Salvatore Barba, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

Dal 1900 ad oggi sono avvenuti in questa zona sette terremoti di magnitudo superiore a 7 e due di magnitudo superiore a 8. Ad originarli, così come ad originare il sisma di oggi, è il momento della placca di Cocos, relativamente piccola dal punto di vista geologico ma che si estende sotto l'intera America Centrale, che scivola sotto la placca di Panama alla velocità di 9 centimetri l'anno. A spingerla è la grande placca del Pacifico.