Usa. Obama, record immigrati clandestini deportati

Clandestini pronti alla deportazione

USA, WASHINGTON – Barack Obama si avvia ad infrangere il record di immigrati clandestini deportati dagli Stati Uniti: ad oggi sono quasi 2 milioni, lo stesso numero che il suo predecessore George W. Bush ha raggiunto a fine mandato. Lo riportano i media statunitensi citando dati dello stesso governo.

Nonostante che Obama sia stato eletto per due volte con il travolgente sostegno dei cittadini di origine latina e asiatica (nel 2012 ha catturato oltre il 70% dei voti di entrambi i gruppi), fino ad oggi – lamentano i detrattori – invece della riforma dell’immigrazione promessa in campagna elettorale per regolarizzare 11 milioni di clandestini, in America restano in vigore leggi molto piu’ rigide di quanto annunciato.

Durante la presidenza Obama, gli Usa hanno gia’ ‘deportato’ oltre 1,5 milioni di immigrati clandestini. Secondo i dati rilasciati dal governo, nell’ultimo anno sono stati addirittura quasi 410 mila. Un record storico, a maggior ragione considerando il fatto che l’immigrazione clandestina e’ calata costantemente negli ultimi anni, da quando la recessione ha reso l’America una meta molto meno attraente. E Obama e’ gia’ stato soprannominato da alcuni osservatori ‘Deporter in Chief’.