Usa, pastore anti-gay si masturba in pubblico. Condanna a 3 anni di vigilata

Pubblicato il 23 Agosto 2012 - 21:42| Aggiornato il 24 Agosto 2012 OLTRE 6 MESI FA

NEW ORLEANS  – Il reverendo Grant Storms, balzato agli onori delle cronache per le sue iniziative anti-gay, tanto da meritarsi l’appellativo di “patriota cristiano”, è stato condannato per aver commesso atti osceni in luogo pubblico dopo esser stato sorpreso a masturbarsi in un parco di New Orleans, nei pressi di un parco giochi per bambini.

Il processo, riferisce il Times Picayune, avvenuto nel giro di poche ore, si è concluso con una condanna a tre anni di libertà vigilata inflitta al reverendo.

Grant Storms, 55 anni, nella sua confessione ha descritto la masturbazione in pubblico come ”un’ebbrezza” e ha rivelato anche che il giorno che è stato arrestato, nel febbraio dello scorso anno, era la terza volta in una settimana che andava a masturbarsi in quel parco.

Allo stesso tempo, nonostante un testimone oculare abbia riferito di avere visto Sotrms guardare verso il paco giochi con la patta dei pantaloni slacciata, i sospetti di pedofilia che gravavano su di lui sono stati fortemente ridimensionati dal giudice.

Non è la prima volta che il reverendo Storm fa parlare di sé per i suoi metodi “rumorosi”. Nel 2003 guidò la sua piccola congregazione evangelica in una marcia attraverso il quartiere francese di New Orleans per protestare contro il festival gay che si svolge ogni anno nella città della Louisiana. La sua iniziativa venne seguita dai media nazionali e lo portò anche ad uno scontro legale con l’associazione commercianti di Bourbon Street.